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RASSEGNA STAMPA – news da testate giornalistiche web

Slide relativo alla formazione di anci-conai, con specifico riferimento alla delibera arera n. 385/2023/r/rif e alla consultazione n. 514/2023/r/rif

RIGUARDANTE: "Schema tipo di contratto di servizio per la regolazione dei rapporti fra enti affidanti e gestori del servizio dei rifiuti urbani" e "Orientamenti per la definizione di uno schema tipo di bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani"

Fonte:

Sito News:

per accesso al sito del Seminario formativo

Si è svolto il 21 maggio 2024, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia di Cosenza, il seminario formativo territoriale sull’Accordo Quadro ANCI-CONAI 2020-2024, strumento fondamentale per sostenere le politiche di economia circolare dei Comuni attraverso il principio della responsabilità estesa del produttore. Una giornata di approfondimento dedicata ad Amministratori locali, dipendenti comunali, tecnici del settore e ordini professionali sui temi fondamentali dell’Accordo Quadro.

Il seminario ha riguardato anche la regolazione dei rifiuti, su ARERA e il metodo MTR2 e sullo schema di contratto di servizio e di bando di gara tra Ente affidante e soggetto gestore. Il relatore che si è occupato della formazione relativa ai suddetti argomenti  è stato l’ing. Francesco Iacotucci (clicca qui per scaricare l’intero slide di riferimento). 

Di seguito è possibile l’accesso ai singoli slide relativi a: “Schema tipo di contratto di servizio per la regolazione dei rapporti fra enti affidanti e gestori del servizio dei rifiuti urbani” e  “Orientamenti per la definizione di uno schema tipo di bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani“.

Schema tipo di contratto di servizio per la regolazione dei rapporti fra enti affidanti e gestori del servizio dei rifiuti urbani” ai sensi della Delibera ARERA n. 385/2023/R/RIF.

alla parte dello slide riferita allo Schema tipo di contratto

Orientamenti per la definizione di uno schema tipo di bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani” ai sensi della Consultazione ARERA n. 514/2023/R/RIF.

alla parte dello slide riferita allo Schema di bando di gara

“Buon gusto senza spreco”. Dal 2 settembre al via le iscrizioni per la SERR 2024

Fonte:

Sito News:

del  29/08/2024

Sarà lo spreco alimentare il focus della 16° edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, la più gande call-to-action in Europa per creare una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti

Dal 2 settembre 2024 fino al 6 novembre saranno aperte le iscrizioni per prendere parte alla 16° edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), la più gande call-to-action in Europa per creare una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti. Una campagna internazionale volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti, concentrando nel corso di una sola settimana, quest’anno dal 16 al 24 novembre, migliaia di iniziative organizzate da partecipanti in tutta Europa: cittadini, imprese, scuole, amministrazioni pubbliche e associazioni/ONG. Il focus tematico su cui si concentreranno le azioni per questa edizione sarà il food waste, ovvero lo spreco alimentare. Un tema cruciale che pone l’attenzione sull’intera filiera del cibo, dalla produzione in campo, passando per la lavorazione e la distribuzione, fino al consumo domestico. Non di meno un ruolo fondamentale è dettato anche dal sistema di gestione dello scarto alimentare, per il recupero attraverso il processo di compostaggio.

Secondo i dati dell’UNEP (il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente), nel 2019 sono state prodotte circa 931 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari: si tratta del 17% del cibo prodotto in tutto il mondo. Si stima inoltre che il valore di mercato associato allo spreco di cibo prodotto ogni anno in Europa sia di 132 miliardi di euro (Fonte: Commissione Europea).

La comunicazione ha un ruolo importante per educare al cambiamento e a seguire abitudini alimentari più attente a non generare rifiuti. È dunque fondamentale ridurre la quantità di rifiuti prodotti, e l’obiettivo della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti per il 2024 è proprio quello di informare e sensibilizzare, aumentando la consapevolezza sull’impatto ambientale, economico e sociale dello spreco, in particolare quello di cibo. Associazioni, imprese, pubbliche amministrazioni, scuole e semplici cittadini di tutta Europa sono quindi chiamati a realizzare azioni di prevenzione e di riduzione dei rifiuti legati al food waste. Ora è il momento di passare all’azione! Acquistare consapevolmente, organizzare gli avanzi di ogni pasto in appositi contenitori ed eventualmente congelarli per il futuro, gestire in base alle scadenze le scorte di cibo, donare ciò che sta per scadere, creare ricette antispreco con gli avanzi, informarsi sul tema e organizzare momenti di incontro: queste e moltissime altre azioni posso essere registrate alla SERR! Partecipare è semplice, basta iscriversi attraverso il form dedicato al seguente link https://form.jotform.com/241856227951059 (rimane la possibilità di registrarsi tramite la piattaforma europea www.ewwr.eu) È possibile, inoltre, seguire @serrmenorifiuti sui social e scoprire gli eventi legati al tema, iscriversi alla newsletter e unirsi canale Telegram a questo link https://linktr.ee/serrmenorifiuti . Dopo il grande coinvolgimento della 15° edizione (raccogliendo 4.744 azioni solo in Italia) che ha segnato un importante traguardo storico per la campagna, la SERR è pronta a ripartire, grazie al sostegno del Gruppo IREN, di Mercatino Franchising, del CONAI e dei consorzi di filiera afferenti al Sistema Consortile: Consorzio Ricrea, CoReVe, Corepla, CiAL, Comieco e Biorepack.

I partecipanti sono classificati in cinque categorie: cittadini, imprese, istituti di istruzione, amministrazioni pubbliche e associazioni/ONG.

Gestione rifiuti a Ragusa, si cerca una sinergia con i privati

Fonte:

Sito News:

del  27/08/2024

Quotidiano di Sicilia

https://qds.it/

È stata pubblicata una manifestazione d’interesse per la gestione (e anche la realizzazione) degli impianti dedicati allo smaltimento. L’importo, al momento approssimativo, è di 250 milioni di euro.

RAGUSA – Più di 250 milioni. È la cifra che la SRR ATO 7 Ragusa spera potrà essere messa dai privati sul piatto in cambio della possibilità di gestire alcuni impianti di trattamento dei rifiuti di proprietà del pubblico. Alcuni già esistono, altri dovrebbero invece essere realizzati.

L’importo, al momento approssimativo, lo si ricava spulciando tra i documenti allegati a una manifestazione di interesse che la società di regolamentazione dei rifiuti ha pubblicato per sondare il mercato alla ricerca di società interessate a un partenariato pubblico-privato. L’indagine si chiuderà a fine anno, per poi a partire dal 2025 indire una gara d’appalto per individuare chi prenderà in mano dal punto di vista operativo il settore impiantistico in provincia. La proposta di accordo riguarda il completamento dell’impianto di compostaggio di contrada Pozzo Bollente a Vittoria, che, dopo essere stato tra gli impianti citati nell’ordinanza con cui nel 2018 furono conferiti i poteri di commissario straordinario all’allora presidente della Regione Nello Musumeci, non è ancora entrato in funzione. Per la realizzazione delle tettoie necessarie e degli altri interventi richiesti, la Srr ha stimato una cifra di sette milioni di euro, mentre con un milione si potrebbero trovare soluzioni temporanee a garantire l’avvio della produzione di compost. Al momento la capacità annuale autorizzata è di 24 mila tonnellate di rifiuti organici all’anno, ma il progetto prevede la possibilità di aumentarla fino a 35 mila.

L’altro sito al centro del partenariato è contrada Cava dei Modicani, nel territorio di Ragusa. Qui al momento sono in funzione un impianto di compostaggio e un Tmb (trattamento meccanico-biologico) che si occupa delle operazioni da effettuare sui rifiuti indifferenziati prima del loro smaltimento o recupero energetico. Il primo è stato attivato nel 2018 e ha una potenzialità di oltre 27 mila tonnellate all’anno e nel 2025 scadrà l’appalto con l’attuale gestore. Il nuovo concessionario che dovesse farsi avanti per prendere le redini del sito avrebbe chiaramente la possibilità di incassare le tariffe pagate dai Comuni per il conferimento dei rifiuti umidi, mentre dovrebbe investire due milioni in manutenzione.

Per quel che riguarda, invece, il Tmb l’obiettivo è quello di sottoporlo a una serie di interventi migliorativi che possano portare anche alla produzione di Css. “La scelta di progettare un impianto finalizzato alla produzione di combustibile solido secondario si fonda sulla presenza, sempre nel territorio comunale di Ragusa, di un cementificio interessato da un procedimento Aia, avente ad oggetto proprio la ricezione di Css e l’utilizzo di quest’ultimo come combustibile da impiegare per la produzione di energia termica”, si legge nei documenti allegati alla manifestazione d’interesse. In cui viene specificato che “la potenzialità dell’impianto è la medesima del Tmb ossia 53.509 tonnellate all’anno per un conferimento medio giornaliero di 146,60 tonnellate”.

Nel caso dell’impianto per il Css, dovrà tuttavia essere sviluppata buona parte della progettazione al momento ferma al livello preliminare, mentre l’investimento necessario è quantificato in 19,6 milioni di euro.

Altro progetto che la Srr ragusana spera di riuscire a realizzare è quello riguardante un impianto per la produzione di biometano. L’idea è di costruirlo a Cava dei Modicani, nelle immediate vicinanze dell’impianto di compostaggio esistente in quanto le attività dell’uno possono tornare utili a quelle dell’altro. “Il progetto – viene spiegato – ha lo scopo di creare una struttura che riceva e tratti la frazione organica dei rifiuti solidi urbani e similari al fine di ottenere biometano da immettere nella rete esistente, digestati da utilizzare nell’esistente impianto di compostaggio di Ragusa per produrre compost di qualità e nell’impianto di compostaggio di Vittoria, una volta attivato; off-gas costituito da anidride carbonica rinnovabile da reimmettere nell’ambiente; acqua purificata idonea al riuso nel processo o scaricabile in fognatura o in acque superficiali”.

Per la realizzazione di questo progetto le spese da affrontare si aggirano sui 25,5 milioni. Costruiti gli impianti, servirà chiaramente investire anche nella gestione, sia dal punto di vista delle attività necessarie a garantire il funzionamento che del personale. Per la Srr, conteggiando anche i consumi di energia elettrica, lo smaltimento degli scarti, le analisi e i monitoraggi, e le spese amministrative, si tratta di 14,8 milioni all’anno. Ovvero 222 milioni nell’arco dei 15 anni di concessione. “Qualora la Srr pervenga, a seguito della proposta e della conseguente procedura di gara, alla individuazione di un concessionario, quest’ultimo dovrà corrispondere alla medesima società consortile un canone concessorio, per gli impianti ad oggi già realizzati, stabilito secondo valori di mercato”, fanno presente dall’ente d’ambito.

Al contempo seppure non siano previsti contributi alla realizzazione degli impianti, la SRR specifica che, nel caso venissero accolte le istanze, potrebbero essere messi a disposizione i finanziamenti già richiesti per lo sviluppo dell’impianto di produzione di Css e del completamento dell’impianto di compostaggio. In una circostanza del genere il concessionario privato “dovrà procedere a rimodulare il relativo piano economico finanziario e le relative tariffe di conferimento”.

Rifiuti urbani, da Comuni e Gestori una guida condivisa all’applicazione della regolazione ARERA ai contratti di servizio (Delibera ARERA n. 385/2023/R/RIF)

Fonte:

Sito News:

del  19/08/2024

Assoambiente, in un lavoro comune con Anci/Ifel Utilitalia, ha messo a punto un Vademecum denominato “Regolazione ARERA nel settore dei rifiuti urbani: contratti di servizio. Guida alla lettura ed all’applicazione della delibera 385/2023/R/rif”. 

Obiettivo dell’iniziativa è fornire spunti utili agli operatori e ai soggetti pubblici nel percorso di adeguamento dei contratti in essere alla disciplina ARERA.

La guida si inquadra nell’ambito di un protocollo di collaborazione siglato tra le parti per l’avvio di iniziative quali l’elaborazione di linee guida su aspetti tecnici, richieste di chiarimento e rilevazione delle criticità della disciplina regolatoria o altre iniziative tese ad agevolare un ordinato recepimento della disciplina ARERA. Il documento liberamente consultabile è disponibile qui (Link REGOLAZIONE ARERA NEL SETTORE DEI RIFIUTI URBANI: CONTRATTI DI SERVIZIO – Guida alla lettura e all’applicazione della delibera 385/2023/R/rif – ANCI-Ifel/AssoAmbiente/Utilitalia).

Quesito e Risposta sull'atto per approvare il nuovo contratto di servizio con il gestore alla luce della delibera ARERA n. 385/2023/R/RIF

Risposta del Dott. Luigi D’Aprano

QUESITO:

Vorrei sapere con che atto il comune in qualità di ETC deve approvare il nuovo contratto di servizio con il gestore per adeguarlo allo schema tipo con i contenuti richiesti da ARERA con la Delibera 385 del 03/08/2023.Tale approvazione deve essere fatta entro 30 giorni dall’approvazione pef e tariffe. Si richiede come gli uffici debbano procedere alla redazione degli atti per rispettare le tempistiche previste dall’Autorità.

RISPOSTA

Trattandosi di adeguamento del contratto in essere allo schema tipo adottato da ARERA con la delibera n. 385/2023, la competenza è sicuramente di natura gestionale; ritengo, pertanto, che lo schema di contratto adeguato possa essere approvato dal dirigente competente anche in rappresentanza del Comune ETC.

Dott. Luigi D’Aprano

Ragusa, raddoppiati i passaggi per la raccolta rifiuti nel periodo di Ferragosto soprattutto a Ibla e a Marina

Fonte: LaSicilia.it (Link)

14/08/2024

L’assessore D’Asta: “Una scelta indispensabile in un periodo in cui le presenze di turisti e visitatori sono consistenti sul nostro territorio comunale“.

Sono stati potenziati i servizi essenziali per residenti e turisti a Ragusa, con Ibla e Marina, dove si registra da giorni il picco annuale di presenze. L’assessorato comunale all’Ambiente guidato da Mario D’Asta (nella foto), per venire incontro alle esigenze non solo di residenti e turisti, ma anche di decoro e igiene, ha infatti disposto un raddoppiamento dei passaggi degli operatori dell’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale, al fine di garantire un’azione più incisiva con riferimento allo svuotamento e alla pulizia dei cestini nelle vie centrali sia della città antica quanto della frazione rivierasca.

L’assessore Mario D’Asta, di concerto col sindaco Peppe Cassì, ricorda, altresì, che “dal primo giugno al 30 settembre sono a disposizione per le utenze non domestiche, quindi bar, ristoranti, alberghi, le cosiddette isole ecologiche nei seguenti siti: piazzetta di via Genova a Marina, dalle 12 alle 15, e in Largo San Paolo a Ibla, dalle 11 alle 14, tutti i giorni. Ricordiamo agli operatori economici che oltre ai passaggi in calendario, si può ulteriormente conferire seguendo tali indicazioni per evitare che si possa accumulare la spazzatura nei cassonetti lungo le strade. È un momento in cui le presenze sono consistenti ed è dunque necessaria la collaborazione di tutti per fare in modo che questo ambito delicato possa essere gestito al meglio”.

Schifani chiede il parere ai comuni sul Piano Rifiuti in vista delle gare per i termovalorizzatori

Fonte: Tp24 (Link)

8/08/2024

Ci sono novità da parte della Regione e in particolare dal presidente Renato Schifani riguardo alla situazione e alla procedura che dovrebbe portare alla realizzazione del Piano Rifiuti e poi al progetto per i termovalorizzatori.

Ho firmato una nota con cui chiedo a tutti i comuni Siciliani di esprimere entro due settimane un parere sulla bozza di adeguamento del Piano Rifiuti – le parole del presidente Schifani  –, perché le gare per i termovalorizzatori partiranno non appena avremo adeguato il Piano Rifiuti che non lo era. Come commissario sto adeguando il piano, ma sto seguendo le regole come se non fossi commissario, sto chiedendo, infatti, pareri ai Comuni e al CGA, perché vogliamo evitare contestazioni procedurali perché il percorso è delicato e accidentato. Noi contiamo, se riusciamo in tutto questo, ad avere per fine anno l’individuazione del progetto di massima per andare a gara tra fine anno e i primi dell’anno prossimo“.  

Ragusa. Decoro e rifiuti, passaggi doppi

Fonte: Canale74 (Link)

8/08/2024

Decoro urbano e rifiuti, specie nel periodo estivo, tema caldo per i punti nevralgici del territorio comunale di Ragusa, con particolare riferimento a Ibla e Marina, affollate da turisti e visitatori.

A questo proposito, la novità principale, è legata al doppio passaggio previsto dal Comune per la pulizia dei cestini porta-rifiuti presenti nelle principali zone di vacanza iblee.

Nel frattempo, prosegue il lavoro per giungere, in brevissimo tempo, alla predisposizione del nuovo bando per l’igiene urbana del Comune di Ragusa. Tante le novità previste, in un percorso che mira ad ascoltare e coinvolgere i cittadini utenti, in un progetto comune.

Termovalorizzatori, Schifani: “Progetto entro fine anno, la gara subito dopo”

Fonte: QdS.it (Link)

6/08/2024

Le parole del presidente della Regione siciliana a margine della cerimonia di giuramento all’Ars degli assessori Giuseppa Savarino e Salvatore Barbagallo.

Sui termovalorizzatori stiamo andando avanti molto velocemente: ieri ho mandato una nota in cui chiedo a tutti i Comuni siciliani di esprimere entro due settimane un parere sulla bozza del regolamento del Piano rifiuti. Le gare per i termovalorizzatori partiranno non appena avremo adeguato il Piano”. Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, sui termovalorizzatori a margine della cerimonia di giuramento all’Ars degli assessori Giuseppa Savarino e Salvatore Barbagallo. 

Sappiamo che il percorso è delicato e vogliamo evitare ogni contestazione procedurale” – aggiunge Schifani – “Contiamo di individuare il progetto di massima entro fine anno, per andare a gara tra fine 2024 e inizio 2025: le aree sono state individuate e vigilerò in prima persona sulla realizzazione“.

Rifiuti, vademecum di Anci/Ifel, Utilitalia e Assoambiente che aiuta ad adeguarsi alla disciplina ARERA

Fonte: Eco delle Città (Link)

2/08/2024

Anci/Ifel, Utilitalia e Assoambiente presentano un vademecum per l’adeguamento dei contratti di servizio alla delibera ARERA 385/2023. Il documento, frutto di una collaborazione tra le parti, offre linee guida per armonizzare la disciplina contrattuale con quella regolatoria, garantendo la qualità del servizio e l’equilibrio economico-finanziario. L’iniziativa mira a supportare gli operatori nel recepimento delle nuove normative, favorendo un confronto produttivo e il raggiungimento degli obiettivi di economia circolare

Anci/Ifel, Utilitalia e Assoambiente, in una nota hanno fatto sapere di aver lavorato insieme su un Vademecum chiamato “Regolazione ARERA nel settore dei rifiuti urbani: contratti di servizio. Guida alla lettura ed all’applicazione della delibera 385/2023/R/rif”. “L’obiettivo dell’iniziativa – dicono – è fornire spunti utili agli operatori e ai soggetti pubblici che si occupano della gestione dei rifiuti urbani nel percorso di adeguamento dei contratti in essere alla disciplina ARERA”.

“Il documento rappresenta un vademecum snello e condiviso che affronta diversi temi, fra cui l’eterointegrazione contrattuale e il corrispettivo contrattuale, per accompagnare gli attori in gioco nell’affrontare le trasformazioni in atto. La guida si inquadra nell’ambito di un protocollo di collaborazione siglato tra le parti per l’avvio di iniziative quali l’elaborazione di linee guida su aspetti tecnici, richieste di chiarimento e rilevazione delle criticità della disciplina regolatoria o altre iniziative tese ad agevolare un ordinato recepimento della disciplina ARERA”, si legge nella nota.

L’iniziativa ha preso vita nella consapevolezza delle parti che un pieno coordinamento tra disciplina regolatoria e disciplina contrattuale è imprescindibile per garantire uno sviluppo industriale del settore, sia dal punto di vista della qualità del servizio erogato agli utenti (incluso lo sviluppo impiantistico), sia da quello dell’equilibrio economico-finanziario delle gestioni e nel rispetto dei principi di concorrenza del mercato”, prosegue la nota.

Per il Presidente dell’Anci Roberto Pella: “Il servizio di igiene urbana è uno degli oneri posto a carico dei sindaci e con l’avvento della regolazione sono state definite regole certe ma anche nuovi obblighi non sempre di chiara ed unica applicazione. Il contratto di servizi è l’occasione per prendere atto delle nuove norme ed obblighi e di individuare le leve per offrire un servizio che contempli qualità e giusto corrispettivo. La collaborazione con Utilitalia e Assoambiente a questo documento è segno chiaro della consapevolezza che da regole chiare e trasparenti può nascere un confronto produttivo nel segno degli obiettivi dell’economia circolare”.

Il Presidente di Utilitalia Filippo Brandolini in merito afferma: “I contratti di gestione dei rifiuti devono necessariamente contemperare interessi di soggetti diversi: da un lato quello degli enti locali, e per il loro tramite degli utenti, dall’altro quello del soggetto economico affidatario del servizio, che necessita di trovare un equilibrio tariffario sostenibile, individuando le risorse necessarie a svolgere la propria attività finalizzata a perseguire gli obiettivi ambientali e di economia circolare che gli sono stati assegnati. Su tali presupposti l’azione dell’Autorità ha portato a un modello di contratto di servizio standard che rappresenta un decisivo contributo a questo processo, ma che va necessariamente messo a terra e declinato nell’operatività. Per tali ragioni, questo lavoro che mira a una corretta lettura del provvedimento ARERA, svolto assieme ad ANCI e Assoambiente, rappresenta un modello innovativo di collaborazione da mettere al servizio di tutto il nostro comparto”.

Così il Presidente Assoambiente Chicco Testa: “Tra obiettivi di sostenibilità ambientale e tariffaria, crescita industriale e strumenti di governo del territorio, con la messa a terra della regolazione si è assistito in questi anni ad un’applicazione spesso non coerente e disomogenea della regolazione, causata della carenza di indirizzi condivisi su aspetti applicativi. Con questo vademecum sull’adeguamento dei contratti Comuni e gestori, insieme, si fanno oggi parte attiva in un processo che richiede necessaria condivisione degli strumenti a disposizione nell’unità di intenti di crescita e stabilità del comparto”.

LINK: VADEMECUMREGOLAZIONE ARERA NEL SETTORE DEI RIFIUTI URBANI: CONTRATTI DI SERVIZIO” – Guida alla lettura e all’applicazione della delibera 385/2023/R/rif

ISPRA: Rapporto Rifiuti Speciali - Edizione 2024

Fonte: ISPRA (Link)

Luglio 2024

l Rapporto Rifiuti Speciali, che presenta i dati relativi all’anno 2022, è giunto alla sua ventitreesima edizione ed è frutto di una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Centro Nazionale dei Rifiuti e dell’Economia Circolare dell’ISPRA, con il contributo delle Agenzie regionali e provinciali per la Protezione dell’Ambiente, in attuazione di uno specifico compito istituzionale previsto dall’art.189 del d.lgs. n. 152/2006.

Attraverso un efficace e completo sistema conoscitivo sui rifiuti, si intende fornire un quadro di informazioni oggettivo, puntuale e sempre aggiornato di supporto al legislatore per orientare politiche e interventi adeguati, per monitorarne l’efficacia, introducendo, se necessario, eventuali misure correttive.
Il Rapporto Rifiuti Speciali – Edizione 2024 fornisce i dati, all’anno 2022, sulla produzione e gestione dei rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, a livello nazionale e regionale, e per la gestione anche a livello provinciale; e sull’import/export.

“Vittoria è sulla buona strada” adesso il servizio di ritiro RAEE anche a Scoglitti

Fonte: RTMnews (Link)

31/07/2024

Il Comune di Vittoria annuncia, visto l’enorme apprezzamento e coinvolgimento dei cittadini, che la campagna di comunicazione “Vittoria è sulla buona strada” è ufficialmente partita anche nella frazione di Scoglitti.

Foto-raccolta-rae

Questa iniziativa mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della corretta gestione dei rifiuti, con un focus particolare sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) di categoria R4.
RAEE R4: Cosa Sono?
I rifiuti RAEE R4 includono piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, dispositivi di illuminazione, utensili elettrici ed elettronici, giocattoli e apparecchiature per il tempo libero e lo sport, dispositivi medici e strumenti di monitoraggio e controllo. La corretta gestione di questi rifiuti è fondamentale per la tutela dell’ambiente, poiché contengono materiali che possono essere riciclati e componenti che, se non trattati adeguatamente, possono essere dannosi per l’ambiente.
Calendario di Raccolta per la Stagione Estiva
Per garantire un servizio efficiente e comodo per i cittadini è stato stabilito un calendario di raccolta per i rifiuti RAEE R4 durante la stagione estiva, valido fino al 31 agosto 2024.
I giorni di raccolta saranno i seguenti:
Scoglitti: Lunedì, Mercoledì e Venerdì
Vittoria: Martedì e Giovedì
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Il servizio è gratuito e semplice da richiedere basta inviare un messaggio su WhatsApp al numero +39 335 755 3039.
Si invitino tutti i cittadini a usufruire di questa opportunità per contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente.

Aumenta la raccolta differenziata della carta in Sicilia, + 10%. A Ragusa raccolte oltre 23 mila tonnellate

Fonte: ragusaoggi.it (Link)

29/07/2024

La raccolta differenziata di carta e cartone in Sicilia ha registrato una significativa crescita nel 2023, superando le 240.000 tonnellate e segnando un incremento del 10% rispetto all’anno precedente, il miglior risultato a livello nazionale.

Questo dato emerge dal 29esimo rapporto annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone in Italia, realizzato da Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici.

Ragusa: oltre 23.000 tonnellate raccolte (+ 14,9% rispetto al 2022), con un pro-capite di 74,5 kg/abitante/anno, il più alto della Regione.

Scicli. “Differenziata, si sfiora l’80 per cento”

Fonte: Canale74 (Link)

23/07/2024

Una vera e propria sorpresa. Il Comune di Scicli, nel mese di giugno, guida la classifica dei comuni iblei sfiorando l’80% di raccolta differenziata.

E’ infatti di 79,29%, il dato registrato nel mese di Giugno dalla Srr Ato Ragusa.

Una conferma, in realtà, dei progressi registrati negli ultimi mesi

Dopo un primo trimestre comunque, positivo, intorno al 70%, infatti, Scicli è realmente schizzata ai vertici dei comuni iblei, con una percentuale, che, tra aprile e giugno, non è mai andata sotto il 78%, con la punta, durante il mese scorso, del 79,29%, appunto.

Un dato importante, seguito da Monterosso Almo che, dopo ben cinque mesi sopra l’80%, è ora al 78,76%, seguito da Chiaramonte Gulfi, al 76,21%, altro dato in crescita di ben due punti, Giarratana, al 76 per cento, Pozzallo, al 74,72%, stabile, Comiso, al 71%, anch’esso in crescita di ben 4 punti percentuali, Vittoria, al 66,48%, in leggera crescita rispetto a maggio, e Ragusa, che però scende nettamente di ben cinque punti percentuali.

Nessun riscontro, per Giugno, da Acate, che a maggio era al 74%, Santa Croce Camerina, a maggio al 67%, ma soprattutto Ispica, la cui ultima rilevazione è il 64% di gennaio e Modica che, fino a marzo, oscillava tra il 65 e il 67%, ma che da quel mese non ha ancora comunicato i dati. Ancora una volta, il tempo c’è.

Rifiuti - ANCI Sicilia incontra Commissione Ecomafie

Fonte: Video Mediterraneo (Link)

23/07/2024

Completamento della Validazione, da parte della SRR ATO 7 Ragusa in qualità di Ente Territorialmente Competente (ETC), dell'aggiornamento biennale 2024-2025 dei Piani Economico Finanziari (PEF) Tari di tutti i Comuni dell'Ambito Territoriale Ottimale

Fonte: SRR ATO 7 Ragusa

19/07/2024

Ai sensi dell’art. 8 della deliberazione ARERA n. 363/2021/R/RIF e della nuova deliberazione ARERA n. 389/2023/R/RIF (MTR-2 aggiornato), la SRR ATO 7 Ragusa, in qualità di ETC, ha validato l’aggiornamento biennale 2024-2025 del PEF Tari di tutti i Comuni del relativo Ambito Territoriale Ottimale.

L’ Originaria scadenza per l’approvazione delle tariffe Tari 2024 era fissata il 30 aprile 2024. Successivamente ha avuto luogo la proroga al 30 giugno 2024 per l’approvazione delle tariffe TARI/TARIP 2024. Inoltre è stata disposta un’ulteriore Proroga al 20 luglio 2024 .

La SRR ATO 7 Ragusa, in qualità di ETC, ha proceduto, entro l’ultimo termine di proroga, alla Validazione, ai sensi dell’art. 8 della deliberazione ARERA n. 363/2021/R/RIF e della recente deliberazione ARERA n. 389/2023/R/RIF (MTR-2 aggiornato), dell’aggiornamento biennale del 2024-2025 del PEF Tari, ai sensi di tutti i Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale, con gli atti di seguito indicati relativi a ciascun ambito tariffario (relativi a relazioni di Comune e Gestore):

  • Comune di Acate: Validazione con Determinazione ETC n. 80 del 14/06/2024 prot. n. 0001594;
  • Comune di Chiaramonte Gulfi:  Validazione con Determinazione ETC n. 93 del 10/07/2024 prot. n. 0001835;
  • Comune di Comiso: Validazione con Determinazione ETC n. 35 del 14/03/2024 prot. n. 0000800;
  • Comune di Giarratana: Validazione con Determinazione ETC n. 84 del 20/06/2024 prot. n. 0001656;
  • Comune di Ispica: Validazione con Determinazione ETC n. 43 del 21/03/2024 prot. n. 0000871:
  • Comune di Modica: Validazione con Determinazione ETC n. 97 del 16/07/2024 prot. n. 0001888;
  • Comune di Monterosso Almo: Validazione con Determinazione ETC n. 87 del 27/06/2024 prot. n. 0001735;
  • Comune di Pozzallo: Validazione con Determinazione ETC n. 71 del 23/05/2024 prot. n. 00001421;
  • Comune di Ragusa: Validazione con Determinazione ETC n. 45 del 27/03/2024 prot. n. 0000904;
  • Comune di Santa Croce Camerina: Validazione con Determinazione ETC n. 85 del 21/06/2024 prot. n. 0001668;
  • Comune di Scicli: Validazione con Determinazione ETC n. 56 del 23/04/2024 prot. n. 0001146;
  • Comune di Vittoria: Validazione con Determinazione ETC n. 49 del 08/04/2024 prot. n. 0000999.

Successivamente alle suddette Validazioni da parte dell’ETC, di seguito all’approvazione del PEF Tari in aggiornamento biennale da parte dei Consigli comunali di ciascun ambito tariffario, la SRR ATO 7 Ragusa, in qualità di ETC, provvede, conseguentemente alla ricezione delle relative deliberazioni di ciascun Consiglio Comunale, alla trasmissione degli atti dell’aggiornamento biennale 2024-2025 del PEF Tari dei suddetti Comuni all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).

Vittoria, l’amministrazione comunale firma protocollo con l’associazione Plastic Free

Fonte: LaSicilia.it (Link)

19/07/2024

Il sindaco Aiello: “La salvaguardia del territorio dall’inquinamento e dal degrado ambientale una delle missioni specifiche del programma di questa amministrazione

Èstato firmato a palazzo Iacono il protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e l’associazione Plastic Free. La firma è avvenuta nella sala degli specchi “Ubaldo Balloni”, alla presenza del sindaco Francesco Aiello e della referente dell’associazione Michela Scollo. Si tratta di un rinnovo dell’accordo stipulato anni addietro con l’obiettivo di avviare campagne di sensibilizzazione e informazione sulla pericolosità della plastica e sui rifiuti in generale, organizzando giornate dedicate alla pulizia di alcune zone del territorio.“La salvaguardia del territorio dall’inquinamento e dal degrado ambientale costituisce una delle missioni specifiche del programma di questa amministrazione. Ecco perché condividiamo a pieno le ideologie e i progetti di Plastic Free” ha commentato il Sindaco Francesco Aiello.L’associazione Plastic Free, nota per il suo impegno nella lotta contro l’inquinamento da plastica, continuerà a collaborare con il Comune di Vittoria per promuovere iniziative volte alla protezione dell’ambiente e alla sensibilizzazione della cittadinanza. Tra le attività previste, vi saranno campagne educative, eventi di pulizia delle spiagge e di alcune zone del territorio.Con questa rinnovata intesa, l’amministrazione comunale di Vittoria ribadisce il suo impegno nella tutela dell’ambiente e nel coinvolgimento attivo dei cittadini per un futuro più sostenibile

Raccolta differenziata, Comiso nei primi 4 posti fra i comuni iblei

Fonte: Ragusah24 (Link)

18/07/2024

Il Comune di Comiso si attesta ai primi posti per quanto concerne le percentuali di differenziata nel contesto dei comuni iblei, nel primo trimestre 2024.

A darne notizia è l’assessore all’Ambiente Giuseppe Alfano che dichiara: “il 72.62% è un dato certamente positivo  perchè certifica che una grossa fetta di cittadini differenzia e lo fa in modo corretto. Purtroppo però, la percentuale che potrebbe arrivare a numeri fortemente maggiori, non supera il 70/72 % a causa dei conferimenti abusivi e selvaggi di una fetta di popolazione recalcitrante a qualunque forma di rispetto e di regole. Proprio a questo proposito – continua Alfano- sono impegnato in prima linea in una lotta serrata per contrastare qualunque forma di inciviltà, utilizzando metodi che eviterei con piacere ma che servono a tutelare quella grossa parte di cittadini che paga le tasse e rispetta l’ambiente. È da diversi mesi infatti, che assieme alla Polizia Locale e all’ufficio ambiente del comune, faccio controlli nei vari quartieri della città, nelle periferie e nelle campagne. Inoltre, sono state attivate delle video camere mobili che vengono allocate nei punti risultanti essere più critici”.

“Stiamo intercettando tutti, uno per uno- aggiunge- e per il bene della mia amata comunità, non mi fermerò: nessuno sta riuscendo a farla franca. Ogni cittadino reo è stato rintracciato, multato e denunciato. Una linea durissima, ma necessaria per educare chi ancora, imperterrito, non ha compreso l’ABC della civiltà”.

Rifiuti: dalla Regione 50 milioni ai Comuni per sostenere gli extra costi

Fonte: livesicilia.it (Link)

13/07/2024

La Regione Siciliana ha stanziato 50 milioni di euro come contributo ai Comuni per compensare gli aumenti dei costi sostenuti per il trasferimento dei rifiuti all’estero.

È il contenuto del decreto del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti, che ha approvato anche l’elenco delle istanze ritenute ammissibili.

Il decreto prevede che la determinazione definitiva dell’importo e dell’erogazione del contributo sarà subordinata all’esito favorevole della verifica, per ciascun Comune, del rispetto della normativa in materia di conferimento dei rifiuti negli impianti dentro e fuori regione, del caricamento dei dati sulla piattaforma Orso (Osservatorio rifiuti sovraregionale), delle dichiarazioni di veridicità e dell’effettivo periodo temporale di conferimento dei rifiuti fuori regione, secondo i criteri stabiliti con legge.

Schifani: “Impegno mantenuto”

“Era un impegno che avevamo preso con i sindaci e che abbiamo mantenuto. Il governo regionale sta lavorando alla gestione dei rifiuti su più fronti, a cominciare dal nuovo Piano che a breve vedrà definitivamente la luce”, dichiara il presidente della regione siciliana Renato Schifani.

“Uno strumento che ci consentirà di intervenire in maniera definitiva con la realizzazione di due termovalorizzatori pubblici, già finanziati con 800 milioni del Fsc, e di altri impianti per il trattamento dei rifiuti, con l’obiettivo di aumentare la percentuale della raccolta differenziata. Nel frattempo, abbiamo pure risolto alcune criticità che si erano create nell’impianto Tmb della Sicula Trasporti, prevenendo lo stato di emergenza di natura ambientale ed igienico-sanitaria in circa 200 Comuni”.

Di Mauro: “Risposta concreta al grido d’aiuto”

“Possiamo così dare una risposta concreta al grido d’aiuto dei sindaci siciliani e dell’Anci – aggiunge l’assessore regionale all’Energia, Roberto Di Mauro -. La manovra correttiva approvata dall’Ars e appena pubblicata ha consentito al dipartimento di impegnare in tempi brevi questa somma a copertura dei cosiddetti extracosti sostenuti dai Comuni nel settore rifiuti” .

Carta, Rapporto Comieco: 2023 anno record, media pro-capite nazionale sfiora i 64 kg

Fonte: Eco dalle Città (Link)

11/07/2024

Secondo il report annuale del consorzio nazionale, l’anno scorso in Italia sono state mandate a riciclo 3,7 milioni di tonnellate di carta e cartone (oltre il 90% degli imballaggi cellulosici). Veneto e Sicilia con il miglior incremento percentuale, + 10%. Il Sud continua la sua crescita: + 42.000 tonnellate rispetto al 2022, quasi il 40% dell’incremento nazionale

Nel 2023 la raccolta differenziata di carta e cartone in Italia cresce di quasi il 3% rispetto al 2022 e raggiunge la quota record di oltre 3,7 milioni di tonnellate.  Un andamento che si riflette positivamente anche sul tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici che arriva al 92,3%, in netto anticipo sugli obiettivi UE al 2030 (85%).

I dati mettono in evidenza la solidità del sistema di raccolta e riciclo: un “alveare” di cui fanno parte i Comuni, i gestori dei servizi ambientali, la filiera del riciclo di carta e cartone e i cittadini che con il loro impegno hanno conferito mediamente circa 64 kg ciascuno, un risultato mai raggiunto in precedenza. Risultato record anche per il Sud che raggiunge in media i 50 kg/ab.

Nel “Giro d’Italia” della raccolta differenziata la maglia rosa per il Nord va all’Emilia Romagna con oltre 93 kg per abitante, per il Centro viene assegnata alla Toscana con quasi 90 kg per abitante e per il Sud alla Sardegna con più di 61 kg per abitante.

Tra le grandi città, una menzione speciale merita Roma, che cresce di 3.600 tonnellate (+1,5%) ma ha ancora un potenziale stimato di raccolta di 80.000 tonnellate/anno così come ci sono ampi margini di miglioramento sul fronte della qualità della raccolta famiglie.

Tutte le macroaree del Paese contribuiscono alla crescita, seppur in misura diversa. Il Nord si conferma il bacino più consistente in termini di quantità con quasi 1,9 milioni di tonnellate raccolte: +2,8% rispetto al 2022.Questa crescita è trainata da Veneto (+9,9%), Emilia-Romagna (+2,7%) e Liguria (+8,1%) che compensano la stabilità delle altre regioni e le chiusure negative, seppur trascurabili, di Valle d’Aosta (-0,7%) e Trentino-Alto Adige (-0,2%).

Il Centro cresce complessivamente dell’1,5% su una raccolta totale pari a 871.000 tonnellate a cui contribuiscono il Lazio (+2,7%), la Toscana (+1,5%) e l’Umbria (+0,9%), mentre le Marche continuano sotto il segno negativo dell’ultimo biennio (-2,2%).

Numeri positivi anche al Sud che supera le 983.000 tonnellate raccolte con un incremento del 4,5%. L’unica regione in flessione rispetto al 2022 è l’Abruzzo (-1,3%) mentre tutte le altre migliorano le proprie performance: Campania +4,5%, Molise +7,6%, Puglia +2,3%. La Sicilia, con +9,9% sull’anno precedente (migliore performance italiana insieme al Veneto), da sola registra più della metà dell’incremento dei volumi al Sud. Cresce anche la Sardegna (+3,2%) che riconferma anche la migliore performance pro-capite della macroarea.

Qui il Report completo (Link)

Questione rifiuti, interviene “Famiglia inDifesa”

Fonte: Video Regione Sicilia (Link)

10/07/2024


L’ennesima emergenza rifiuti in Sicilia per ora è stata scongiurata ma il problema resta sempre attuale alla luce della quantità di immondizia indifferenziata, abbandonata da chi non rispetta il calendario della raccolta. Sull’argomento registriamo l’intervento di Vincenzo Drago, presidente dell’Associazione “Famiglia inDifesa”

La questione rifiuti in Sicilia, tra ordinanze del Presidente della Regione e chiusure reali o paventate degli impianti, non si riesce a risolvere in maniera definitiva.

Il problema reale sta nella quantità di indifferenziato frutto della ritrosia a rispettare le regole da parte di incivili che non si rendono conto del danno che provocano dal punto di vista economico ed ambientale. Sull’argomento abbiamo registrato a Catania l’intervento di Vincenzo Drago, presidente dell’Associazione “Famiglia inDifesa”.

Ragusa, conferimento rifiuti a base di gesso. La Cna territoriale aderisce alla convenzione del Libero consorzio

Fonte: LaSicilia.it (Link)

9/07/2024

Sia le utenze domestiche che le aziende potranno rivolgersi gratuitamente ai Centri comunali di raccolta presenti nell’area iblea

La Cna territoriale di Ragusa comunica di avere aderito alla convenzione per il conferimento dei rifiuti a base di gesso nei Centri comunali di raccolta predisposta dal Libero consorzio comunale e che contempla l’adesione di alcuni Comuni dell’area iblea. La Cna ha fornito il proprio convinto sostegno all’iniziativa considerato che la stessa rappresenta un ulteriore aiuto per le imprese che producono questa particolare tipologia di rifiuto.

Sia le utenze domestiche, e quindi sostanzialmente i cittadini, sia le microimprese potranno conferire gratuitamente i rifiuti in questione all’interno dei Ccr presenti in quei Comuni che hanno aderito all’intesa. Per quanto riguarda le imprese, queste ultime possono conferire in ogni Comune in cui l’azienda ha basato il cantiere che produce questa tipologia di materiale. Ogni impresa avrà la possibilità di conferire fino a un massimo di 500 chilogrammi. Per fare in modo che il conferimento avvenga, è necessario che le imprese forniscano il proprio assenso a questa convenzione attraverso la presentazione di una istanza, in maniera autonoma o per il tramite dell’associazione di categoria Cna le cui sedi forniranno tutto il supporto del caso per arrivare a concretizzare l’obiettivo. Gli orari presso i centri comunali di raccolta in cui questi rifiuti possono essere ricevuti sono quelli che vanno dall’apertura alla chiusura del Ccr. Naturalmente fa testo l’orario che è disposto nei Ccr di ogni Comune. Potranno conferire gratuitamente, è ribadito, solo le imprese che aderiscono a questa convenzione e per la quale la Cna fornirà il supporto necessario per poter aderire.

Ragusa - “Fumarole”, sottoscritto accordo

Fonte: Video Mediterraneo (Link)

4/07/2024

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